Preparare la cameretta per il neonato è una grande emozione, che si tratti o meno del primo figlio.
Prima di entrare nel vivo dei consigli pratici su come arredarla, è bene parlare di sicurezza. La cameretta del neonato dovrebbe essere presa in considerazione a partire dai sei mesi o, meglio ancora, dopo l’anno. Nel periodo precedente, per prevenire la SIDS, la sindrome della morte in culla, è importante che il piccolo dorma nella medesima stanza dei genitori.
Può fare cosleeping, ossia vivere le ore di sonno nel medesimo ambiente, ma in uno spazio diverso dal lettone, o bed sharing. Quest’ultimo, per essere praticato in sicurezza, richiede l’utilizzo di culle che si agganciano al letto e che sono separate da esso da una piccola barriera.
I suoi vantaggi riguardano il fatto di consentire al bambino di sentirsi al sicuro e di percepire la vicinanza della mamma e a lei di allattare al seno senza bisogno di alzarsi dal letto.
Detto questo, possiamo entrare nel dettaglio dei consigli che è bene seguire per arredare al meglio la cameretta del proprio bimbo.
Come arredare la cameretta del neonato
Quando ci si chiede come arredare la cameretta neonato, è necessario chiamare in causa innanzitutto la scelta del lettino. A sei mesi, periodo in cui, come già detto, è possibile iniziare a pensare di far dormire il piccolo in un ambiente diverso alla camera dei genitori, la culla è troppo piccola.
Il lettino perfetto deve avere un materasso non troppo morbido. Il rischio, in caso contrario, è che il bimbo sprofondi, con conseguente aumento di probabilità di soffocamento.
Da evitare è l’utilizzo di paracolpi. Il lettino del neonato deve essere libero. L’unico accessorio, se così lo si può definire, che si utilizza con sicurezza è la zanzariera.
Passiamo ora a un elemento d’arredo di grande importanza: il fasciatoio. Premettendo la centralità del gusto personale, il consiglio è quello di orientarsi verso mobili dalla struttura e dai colori neutri. Una volta che il bimbo sarà cresciuto, risulterà più facile riciclarli e trasformarli in una cassettiera per i giochi, per i vestiti o per il materiale scolastico.
Proseguendo con l’elenco degli accessori e dei mobili che non devono mancare nella cameretta del neonato, un doveroso cenno va dedicato al tappetone gioco, il punto di riferimento spaziale per il bimbo nel corso dei primi due anni di vita. Qui impara a stare sulla pancia, a sedersi, a camminare.
Da bandire categoricamente sono i tappetoni a puzzle. Oltre a essere fastidiosi da gestire perché il piccolo sprofonda, possono essere da lui rotti, con il rischio di soffocamento per via dell’ingestione di piccoli pezzi.
Altri consigli
Si potrebbe andare avanti ancora molto con i consigli per arredare la cameretta del neonato. Una buona idea da considerare prevede il fatto di posizionare una piccola seduta, meglio se una poltrona. Si tratta di un valido ausilio per la mamma che deve allattare o che, semplicemente, ha bisogno di uno spazio dove sedersi per leggere una storia al proprio piccolo prima della nanna.
Molto utile può rivelarsi anche la scelta di acquistare uno specchio montessoriano. Si tratta di un accessorio ideato dalla pioniera della scienza pedagogica. Da posizionare inizialmente a terra appoggiato sul lato lungo, permette al bambino di autoesplorarsi e di vivere i primi momenti di gioco indipendente.
Tornando un attimo al tema della sicurezza, nodale anche se non prettamente legato all’estetica, ricordiamo il fatto di dotarsi di copripresa e chiusure per i cassetti.
Se possibile, è il caso di acquistare pure una lampada che si illumina al buio e rimane accesa con una luce soffusa. Si tratta di un accessorio prezioso nei casi, molto frequenti, in cui il bambino fa fatica a dormire da solo e ha paura dell’oscurità.