La pianificazione finanziaria a lungo termine deve coinvolgere diversi strumenti che possano supportare al meglio le proprie capacità economiche nel corso del tempo, e tra i vari mezzi da utilizzare ci sono i prestiti personali. I prestiti personali, infatti, anche se a primo avviso possono non sembrare uno strumento da sfruttare per pianificare le proprie finanze sul lungo periodo, in realtà si possono dimostrare una risorsa utile se si scelgono, naturalmente, i giusti finanziamenti ed evitando il sovraindebitamento. Grazie a un finanziamento personale è possibile riuscire a preservare le proprie risorse finanziarie e risparmi, che nel frattempo possono essere investiti o vincolati su libretti di risparmio con interessi. Per capire al meglio quali sono le forme migliori di finanziamento visita la pagina dedicata ai prestiti di prestitimag.it per studiare a 360° il mondo dei prestiti personali. Nel frattempo, in questa guida ti sveliamo invece l’utilità dei prestiti nella pianificazione finanziaria.

 

Prestiti personali: una risorsa per pagamenti immediati

I prestiti personali sono una risorsa utile nel campo della pianificazione finanziaria in quanto consentono di avere una somma di denaro a disposizione nell’immediato per effettuare pagamenti, ad esempio di debiti pregressi, tasse non corrisposte o semplicemente per spese impreviste. In situazioni di emergenza come spese mediche impreviste, riparazioni di mezzi come auto e moto, o di macchinari utili alla tua attività lavorativa, il prestito personale ti permette di corrispondere in piccole rate l’importo necessario a superare questa situazione emergenziale in poco tempo.

 

Creare una buona storia creditizia

Richiedere un finanziamento personale aiuta a migliorare il tuo “credit scoring” ossia la storia creditizia. Nel corso della vita è possibile che si debba richiedere un mutuo per l’acquisto di immobili oppure finanziamenti ingenti per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale. In questi casi, risulta molto utile avere una buona storia creditizia. Infatti, le banche sono più propense a concedere mutui e finanziamenti a chi ha già rimborsato precedenti prestiti personali in modo corretto, senza alcun ritardo. Questo perché avendo già pagato uno o più finanziamenti, le banche considerano il richiedente più affidabile e di conseguenza in presenza dei requisiti richiesti sono più propense a concedere anche importi maggiori come quelli che caratterizzano un mutuo o un finanziamento alle imprese.

 

Consolidamento debiti in un’unica rata

La giusta pianificazione finanziaria richiede anche di assolvere ai debiti in modo corretto, senza ritardi e soprattutto senza andare in sofferenza a causa delle troppe rate da corrispondere. Ecco perché una soluzione ottimale potrebbe essere quella di richiedere un prestito personale per il consolidamento debiti.

Il prestito per il consolidamento debiti è un finanziamento che va a coprire tutti i debiti pregressi, che poi si potrai corrispondere con il pagamento di una rata unica mensile. In questo modo puoi risparmiare sugli interessi, non ti scorderai di pagare le rate e potrai gestire in modo più consapevole il debito da restituire.

 

Gestire meglio i risparmi

La gestione dei risparmi è essenziale per avere sempre un fondo di emergenza dal quale puoi attingere per soddisfare esigenze specifiche o comunque utile per avere sempre una somma da poter utilizzare ad esempio quando vai in pensione o se rimani per un periodo senza lavoro. Non solo, con una buona amministrazione puoi intraprendere più facilmente attività di investimento per far sì che la somma messa da parte  maturi degli interessi e aumenti nel corso degli anni.

La giusta gestione dei risparmi naturalmente, richiede che questi siano preservati al meglio e non utilizzati per acquisti che invece potrebbero essere facilmente finanziati. Ecco perché è sempre meglio richiedere un prestito personale in situazioni in cui ti trovi a dover fare un grande acquisto (ad esempio comprare una nuova automobile, ristrutturare un’abitazione, acquistare macchinari per la propria attività) oppure per assolvere ai costi di eventi improvvisi come ad esempio un funerale. Inoltre, puoi scegliere di utilizzare non solo i prestiti personali, ma anche i finanziamenti finalizzati all’acquisto, che spesso non richiedono il pagamento di alcun interesse, e quindi sono molto convenienti per gestire gli acquisti, pagando comodamente a rate l’importo, senza privarti dei tuoi risparmi personali.

 

Come valutare il giusto prestito personale

Se vuoi pianificare in modo corretto le tue finanze devi anche valutare con estrema attenzione il giusto prestito personale. Una prima valutazione che devi fare è qual è il prestito più conveniente in termini di interessi da corrispondere. Infatti, ogni banca o istituto di credito offre varie forme di finanziamento e anche diversi TAN e TAEG (interessi applicati sul prestito). Per una valutazione veloce e accurata del prestito con il miglior tasso d’interesse puoi utilizzare i sistemi di comparazione prestiti online. Oppure, puoi andare sui siti delle diverse banche e degli istituti finanziari presenti in Italia e fare delle simulazioni osservando a parità di durata e di importo richiesto a quanto ammonta la rata da corrispondere mensilmente e qual è l’ammontare complessivo degli interessi da pagare sul montante richiesto.

Dopo aver valutato gli interessi, per scegliere il giusto finanziamento personale dovrai anche scegliere in base alle tue esigenze e anche al tuo piano finanziario:

  1. Durata del prestito: in genere ad una durata inferiore si corrispondono meno interessi, anche se si paga una rata più alta. Se la rata è sostenibile, sicuramente ridurre i tempi del finanziamento può essere una scelta ottimale sul piano della pianificazione finanziaria.
  2. Importo: un finanziamento personale permette di richiedere fino a 30 mila euro. Il consiglio è di valutare bene la somma di cui hai bisogno, scegliendo l’importo corretto sulla base delle spese che devi sostenere o acquisto da fare.
  3. Tipologia di rimborso: solitamente il rimborso con addebito diretto sul conto corrente è consigliabile in quanti richiede costi di incasso rata inferiori rispetto a quelli richiesti per il pagamento con bollettini postali. Inoltre, l’addebito diretto ti aiuta a non dimenticare il giorno in cui devi corrispondere la rata.
  4. Verifica attentamente le condizioni del prestito, leggendo attentamente le clausole contrattuali, controllando se ci sono eventuali costi aggiuntivi (ad esempio, spese di istruttoria o penali per il rimborso anticipato).
  5. Assicurazione: valuta se fare o meno l’assicurazione sul prestito. In generale, il consiglio è di farla (anche se si dovrà pagare una piccola cifra mensile), al fine di avere una protezione se la tua situazione finanziaria dovesse cambiare.

In conclusione, scegliendo il giusto prestito personale puoi sfruttare questo strumento al meglio per la gestione economica del tuo bilancio finanziario sul lungo periodo.

Di Renzo Orfini

Sono uno scrittore dilettante e amante dei viaggi. Mi piace cucinare, leggere, guardare bei film e viaggiare per il mondo.