L’online è un mondo molto variegato che va esplorato e navigato con grande attenzione, soprattutto quando si parla di bambini e adolescenti. Nella rete ci sono diverse trappole, dal phishing al cyberbullismo fino alle fake news, giusto per citarne alcune, che bisogna assolutamente evitare e nelle quali i giovanissimi possono finirci per ingenuità o scarsa conoscenza. 

Per prima cosa quindi è necessario educare i bambini, già in tenera età, all’utilizzo corretto e consapevole di Internet. Se è giusto sottolineare i pericoli che si annidano nel sottobosco del web, è altrettanto giusto evidenziare le grandi opportunità che offre l’online, sia in termini di apprendimento che di svago. 

Tra le opportunità della rete figurano sicuramente i corsi interessanti da fare online, come quelli proposti da Neoconnessi, il nuovo progetto di Windtre che coinvolge bambini, scuole e famiglie. A disposizione dei genitori c’è anche un corso per imparare insieme ai figli l’educazione digitale e accompagnarli alla scoperta del mondo online, sensibilizzandoli verso comportamenti sani e sicuri. 

Le opportunità che Internet mette a disposizione dei giovani 

Le opportunità che offre Internet sono innegabili anche tra i più giovani, dal momento che i nativi digitali sembrano già dotati alla nascita delle competenze digitali. In ogni caso vanno sempre accompagnati e guidati online, esattamente come nel loro sviluppo psico-fisico e comportamentale. L’online non va demonizzato, ma la navigazione deve avere sicuramente dei paletti per impedire ai bambini e agli adolescenti di finire su terreni pericolosi e scivolosi. 

Occorre quindi una stretta collaborazione tra scuola e famiglia per promuovere un apprendimento sicuro e consentire ai bambini di sfruttare le grandi opportunità offerte dall’online. Ci sono ad esempio piattaforme educative che offrono lezioni su una vasta gamma di argomenti, consentendo ai bambini di imparare in modo interattivo e divertente. 

Poi ci sono alcune app che consentono ai bambini di imparare nuove lingue ma in modo divertente, cioè tramite giochi e attività interattive. Per sviluppare le abilità digitali sono stati progettati corsi online e tutorial che insegnano ai bambini i fondamenti della programmazione e dello sviluppo di software. 

Molto gettonati anche i siti e gli strumenti che permettono di creare arte digitale e presentazioni e che incoraggiano la creatività dei bambini. Ci sono poi piattaforme di gioco che offrono ai bambini la possibilità di socializzare e collaborare con altri giocatori in un ambientale virtuale sicuro e protetto. 

Con l’online si può viaggiare per il mondo anche standosene a casa grazie alle piattaforme che offrono visite culturali virtuali nei musei per esplorare l’arte, la storia e la cultura. Sempre da casa si possono svolgere attività fisiche online per mantenersi in forma. E ancora ci sono piattaforme che propongono una vasta gamma di libri online o che consentono ai piccoli scrittori di scrivere e condividere le loro storie. 

Come coinvolgere genitori, insegnanti e studenti? 

Insegnanti, genitori e studenti devono lavorare sinergicamente per migliorare l’educazione online e per raggiungere questo obiettivo bisogna seguire una serie di step. Per prima cosa è importante che ci sia una comunicazione chiara e trasparente tra tutti i soggetti chiamati in causa, per l’appunto genitori, insegnanti e studenti che devono condividere costantemente informazioni, rispondere alle domande e affrontare insieme ogni tipo di preoccupazione e problematica. 

I genitori e gli stessi insegnanti devono formarsi e aggiornarsi costantemente per conoscere le dinamiche online, dalle piattaforme fino ai social, per potersi approcciare nel modo giusto alla navigazione sul web.  

Benché l’insegnamento tocchi agli insegnanti, i genitori non devono disinteressarsi dell’educazione dei figli. I genitori devono quindi informarsi sul progresso dei loro bambini, mente i docenti devono coinvolgerli direttamente invitandoli a partecipare a webinar o gruppi di discussione. 

Sarebbe sicuramente una buona idea per le scuole collaborare con la comunità locale per offrire risorse aggiuntive agli studenti e alle famiglie, come sessioni di tutoring o semplicemente connessioni Internet più stabili e accesso a dispositivi digitali. 

Genitori, studenti e insegnanti devono poi raccogliere continuamente feedback sull’efficacia dell’educazione online e utilizzarli per apportare dei miglioramenti. Per responsabilizzare gli alunni è opportuno insegnare loro ad autogestire il loro tempo, ma sempre facendo un’attività discreta di controllo e monitoraggio. 

Per concludere è necessario coinvolgere tutti i membri della comunità educativa in modo collaborativo per dare ai bambini un’educazione online efficiente e garantire così il loro benessere dentro e fuori le mura scolastiche.

Di Renzo Orfini

Sono uno scrittore dilettante e amante dei viaggi. Mi piace cucinare, leggere, guardare bei film e viaggiare per il mondo.