Fra le tante piccole disavventure che possono verificarsi in una casa – una finestra che non si chiude bene, un vetro che si rompe, una macchia d’umido su una parete,il riscaldamento che non funziona o una lampadina che si fulmina – il rubinetto che gocciola potrebbe, da un certo punto di vista, sembrare una delle meno preoccupanti. In fondo non è altro che una questione di rumore, e chiudendo la porta, o abituandosi, dopotutto si può benissimo non farci caso, non è vero? Si può anche, parrebbe, trascurare di ripararlo.
Ragionando così, tuttavia, stiamo tralasciando di considerare un problema molto più concreto e meno soggettivo che è strettamente legato ai rubinetti guasti o rotti: quello economico e dovuto allo spreco dell’acqua. Siccome infatti vediamo cadere soltanto poche gocce, potremmo pensare che la quantità d’acqua che viene inutilmente consumata sia insignificante; questo è però uno di quei casi in cui le cose sono diverse da come appaiono. Una goccia al secondo – che peraltro non è neppure uno sgocciolio particolarmente rapido – si traduce, nell’arco delle ventiquattro ore di una giornata, in quasi venti litri. Una cifra che fa pensare, specie se ricalcolata su base settimanale o peggio mensile.
La buona notizia, d’altro canto, c’è: si tratta di un guasto che si può riparare da soli, con semplicità, e non richiede nemmeno, di solito, di chiamare un idraulico professionista. È sufficiente recarsi in un negozio specializzato, anche un buon ferramenta, e identificare con l’aiuto del gestore il modello esatto di dispositivo che dovete riparare; i ricambi per rubinetti sono disponibili per tutte le marche e per ogni genere di guasto, e non vi sarà difficile trovare quello che vi occorre, con un po’ d’attenzione. Per quanto riguarda la parte pratica del lavoro, niente paura: anche qui si tratta di cosa semplice, e in un non più di un’ora, utilizzando i comuni attrezzi della vostra cassetta, riuscirete a smontare e rimontare il rubinetto rimettendolo in perfetto funzionamento. Tutto questo senza la spesa di un idraulico: e poi, volete mettere la soddisfazione?