Affascinanti e unici, i simboli celtici sono ricchi di significato e sono stati tramandati nel corso dei secoli. Quando parliamo del popolo dei Celti ci vengono in mente delle immagini ben precise, dai druidi alla natura incontaminata, sino a storie e tradizioni ricche di mistero e magia.
Popolo antichissimo e con tradizioni ben radicate, i Celti hanno numerosi simboli a cui fanno riferimento e che sono legati alla natura e alle storie che si perdono nella notte dei tempi. I Celti erano convinti che i simboli avessero un enorme potere e che fossero in grado di proteggere le persone, per questo non mancavano mai nella quotidianità come negli eventi più importanti.
Chi sono i Celti
Avvolti dal mistero e dalla coltre dei secoli, i Celti sono un popolo di origine indoeuropea. Fra il IV e il III secolo a.C. dopo diverse spedizioni si stanziarono in alcune aree dell’Europa. La loro cultura continuò a crescere e a prosperare, con continui spostamenti che portarono i Celti a scontrarsi con due popolazioni famosissime: i Germani e i Romani. Dopo scontri e battaglie, vennero confinati nell’area delle isole britanniche. In queste zone, ancora oggi, viene conservata la memoria antica dei Celti. Un popolo che rivive anche attraverso i suoi simboli che vengono sfoggiati sotto forma di amuleti, collane, spille, ma anche bracciali e anelli che hanno lo scopo di proteggere le persone che li indossano, di guidarle lungo il loro cammino e di aiutarle. Proprio per questo in tanti scelgono di sfoggiare, anche in epoca moderna, i simboli dei Celti, ricordando un passato lontano e il significato profondo di alcune figure e oggetti.
I simboli celtici portafortuna
Fra i simboli celtici più famosi c’è il trifoglio, associato a San Patrizio, patrono d’Irlanda che convertì al cristianesimo l’isola. Secondo una leggenda il Santo sfruttò proprio la forma particolare di questa pianta per parlare della Trinità ai popoli pagani. Prima ancora il trifoglio veniva utilizzato dai druidi per svelare i tre regni: cielo, mare e terra. Un altro simbolo cetico portafortuna e molto famoso è la Triqueta. Chiamato anche nodo trinitario, è associato alla figura di vergine, madre e anziana.
I simboli celtici d’amore
I simboli celtici d’amore sono numerosi e tutti molto famosi. Il più conosciuto è il Claddagh che viene indossato come anello e rappresenta un cuore incoronato posizionato fra due mani che si uniscono. La leggenda svela che in Irlanda sorgeva un antico e piccolo villaggio di pescatori. Un giorno uno dei giovani del paese venne aggredito dai pirati mentre era con la sua barca in mare. Venne catturato e fatto schiavo. Dopo molte disavventure finì a lavorare nella bottega di un orafo arabo dove, rubando dell’oro, riuscì a creare un anello per la donna di cui era innamorato. In seguito riuscì finalmente a tornare a casa sua, ma la donna non lo amava più. Il simbolo celtico perciò rappresenta l’amore, ossia un cuore, la corona che è lealtà e le mani che sono amicizia.
I simboli celtici di protezione
Fra i simboli celtici i nodi fungono da protezione. Gli intrecci infatti indicano la continuità dell’esistenza con notti e giorni che si susseguono. Parliamo dunque di una figura con una linea che indica l’energia divina che scorre e non ha una fine. I nodi sono dunque considerati degli amuleti per proteggersi dalla negatività, aumentare la spiritualità e la forza interiore. Pensiamo al nodo celtico sui bracciali o sugli anelli. Non mancano inoltre simboli di protezione come la rosa di pruno o la croce annodata.