Il processo di digitalizzazione ha portato con sé numerose innovazioni, che hanno decisamente stravolto ogni branca della nostra società e, in particolar modo, i vari settori lavorativi. Non è un caso, quindi, se oggi le aziende e i professionisti si avvalgono dei più moderni strumenti messi a disposizione dal Web e dai device di uso comune come laptop e smartphone per poter svolgere le loro mansioni lavorative quotidiane. Tra questi, sicuramente, possiamo trovare powerpoint, il software parte del pacchetto Office di Microsoft.

Powerpoint, ormai, viene utilizzato in maniera abbastanza estensiva anche in ambito scolastico ed accademico, proprio per l’utilità che trova nei vari settori professionali. Per questo motivo è importante saperlo utilizzare con consapevolezza, in modo da poter creare presentazioni coinvolgenti ed esplicative che sappiano mantenere alta la soglia d’attenzione del vostro pubblico.

Premettiamo che la quantità di slide rappresenta un fattore importante ma se non è supportato dalla qualità lascia il tempo che trova. Pertanto, se si ha la necessità di realizzare slide per un evento importante e la propria conoscenza di powerpoint è elementare suggeriamo di cercare un corso di un esperto in presentazioni powerpoint o un’agenzia come MLC che offra opzioni di formazione alternative come i training online.

Ovviamente, è anche importante saper dosare il numero di slide, in maniera tale da rendere la presentazione tanto fruibile quanto chiara. Per questo motivo risulta fondamentale focalizzarsi su questo aspetto e ascoltare il parere degli esperti riguardante il numero di diapositive ideale per una presentazione powerpoint di successo. Lo scopriamo di seguito.

Qual è il numero di slide perfetto per un powerpoint ben fatto?

Ci si interroga sulla questione praticamente sempre quando ci si appresta a lavorare ad una presentazione powerpoint. Sul Web, poi, se ne dicono altrettante al riguardo. A fare chiarezza sulla questione, però, ci ha pensato l’esperto delle presentazioni Guy Kawasaki, che ha rivelato la regola del powerpoint 10-20-30, secondo la quale si dovrebbero usare 10 slide per 20 minuti di presentazione, con caratteri dalla dimensione minima di 30 per ogni slide.

Si tratta, in vero, di una regola molto importante, ma non applicabile ad ogni circostanza. A seconda del concetto che si intende spiegare o del progetto che si propone, infatti, ogni presentazione merita una lunghezza a sé. Al di là della variabile legata al tempo, dunque, bisognerebbe pensare anche al modo migliore con cui poter comunicare il contenuto al pubblico. La regola di Kawasaki si applica alle startup e alla presentazione di progetti a stakeholders che avviene in tempi molto brevi. Per questo è bene non legare sempre il numero di slide esclusivamente al tempo che si ha a disposizione, per non rischiare di essere prolissi o troppo sbrigativi.

Come rendere una presentazione scorrevole

Quando si crea una presentazione powerpoint, oltre al numero di slide, consigliamo vivamente di fare caso alla scorrevolezza delle stesse. Questo significa riuscire ad alternare slide dense e leggere in maniera congrua. Le prime, come si può evincere facilmente dal nome stesso sono più cariche di contenuto e, di conseguenza, il pubblico ha un impatto quantitativo con esse. Le slide leggere, spesso, contengono anche un solo contenuto come un’immagine o una parola e, pertanto, vengono interpretate dal pubblico in maniera emozionale.

Entrambe le tipologie di slide si presentano, comunque, come uno strumento necessario per poter essere chiari e precisi con la spiegazione. Per questo bisogna non ometterle e, anzi, dargli la giusta importanza in modo da rendere lo speech, nel complesso, tanto coinvolgente quanto esplicativo, in grado di valorizzare a pieno il contenuto, coinvolgendo adeguatamente i partecipanti al discorso.

Di Renzo Orfini

Sono uno scrittore dilettante e amante dei viaggi. Mi piace cucinare, leggere, guardare bei film e viaggiare per il mondo.