Il binomio università-imprese svolge un ruolo cruciale nell’innovazione e nello sviluppo e crescita del nostro Paese, creando un legame diretto tra mondo del lavoro e quello dell’istruzione universitaria. Ciò permette alle università di offrire programmi formativi in linea con le esigenze di lavoro, fornendo agli studenti un background formativo incentrato non solo sulle conoscenze sulle conoscenze e le abilità, ma anche sulle competenze necessarie per aumentare le opportunità di lavoro dopo aver conseguito la laurea.
Questa collaborazione offre numerosi vantaggi sia per le università sia per le imprese. Le prime possono attrarre studenti offrendo programmi con possibilità di stage presso aziende interessanti, rendendo i corsi di laurea più appetibili; dall’altro lato, le imprese si ritrovano ad avere a disposizione figure professionali neolaureate che posseggono un quadro di conoscenze e competenze in linea con le proprie esigenze. Inoltre, assumere neolaureati con un contratto di apprendistato significa di godere di numerosi sgravi fiscali, contributivi e retributivi, oltre a rappresentare per gli studenti uno strumento rapido ed efficace di inserimento lavorativo.
Università e imprese: la collaborazione
Nell’ambito della collaborazione tra le università e le aziende bisogna tener conto di un progetto nato nel dicembre del 2022 con il nome di Università per l’Industria o U4I, all’interno della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. L’intendo di questo progetto è quello di avviare un percorso di riflessione interna sul proprio ruolo nella società, ed in particolare sul modo di mettere a servizio le proprie conoscenze scientifiche a supporto delle attività produttive, soprattutto alla luce delle differenti peculiarità dei territori italiani che vengono evidenziate attraverso un processo di ascolto delle esigenze economiche territoriali messe in luce dal rapporto tra università e aziende, dove le prime sono dei veri e propri ponti di collegamento tra le realtà locali e nazionali, facilitando il dialogo e la cooperazione tra le due sfere. In questo contesto assumono un ruolo determinante i programmi di dottorato che favoriscono la collaborazione tra atenei e imprese, in questo caso si parla di Dottorato per l’impresa destinato sia ai laureati STEM sia ai laureati nel settore umanistico che vogliano andare oltre la carriera puramente accademica. Per favorire la formazione accademica a tutti, e garantire cosi uno studio accessibile anche a coloro che per varie ragioni sono impossibilitati nel seguire le lezioni in presenza, le università online sono una valida opzione, e tra le varie aree dei corsi di laurea telematici troviamo anche i corsi di laurea STEM e quelli umanistici, come ad esempio i corsi erogati dall’Università Telematica Niccolò Cusano. Ciò consente di accrescere il bacino di utenza e favorire l’accesso ai diversi dottorati per l’impresa.
Inoltre, questa relazione tra università e aziende è favorita dall’istituzione di corsi di laurea sperimentali a orientamento professionale, pensati per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e dunque a quelle richieste dalle imprese. Questi corsi sono allineati ai programmi istituiti per le scuole secondarie superiori ad indirizzo professionale e mirano a facilitare il dialogo tra imprese e sistema universitario, al fine di promuovere una maggiore occupabilità e favorire la transazione dalla scuola all’università e infine verso il mondo del lavoro