Il motivo fondamentale per cui si possono considerare le attività self-service come un genere di investimento, anzichè un secondo lavoro, è molto semplice: non richiedono tempo per essere gestite, anzi passarvi la giornata per il titolare è, in effetti, espressamente proibito dalla legislazione. Per questo motivo, una volta comprate le attrezzature e avviata l’attività, questa continua da sola, generando i suoi introiti automaticamente – proprio, se vogliamo fare un paragone, come la cedola di un titolo di stato o gli interessi su un investimento. Inoltre, non avendo operatori nè impiegati, hanno anche una gestione semplificatissima e dei costi vivi limitati alle spese energetiche e d’acqua e all’affitto, che per i piccoli locali necessari risulta anche ridotto.
Intendiamoci: questi sono vantaggi comuni a tutte le attività self-service, e non sono in alcun modo specifici delle lavanderie a gettone. Queste ne presentano anche altri, non indifferenti e nettamente peculiari, che le rendono un investimento potenzialmente superiore e preferibile ad altri simili. Una lavanderia a gettone offre infatti un servizio che ha tre fattori specifici e indicatori di ottimi guadagni potenziali: è infatti semplice (I macchinari sono di uso pressochè banale per l’utente) essenziale (tutti fanno il bucato) e economico (I risultati di lavaggio di macchine professionali vengono offerti ad un prezzo irrisorio).
Evidentemente, questo non significa – sarebbe impossibile – che aprire una lavanderia self-service equivalga all’aver risolto, senza una inquietudine nè una difficoltà e per sempre – I propri problemi economici. Come qualunque altra attività, anche questa può essere danneggiata, in maniera ora tenue, ora grave, ora catastrofica, da una serie di errori, soprattutto commessi durante l’avviamento, e che possono capitare a chi si trovi ad essere alla sua prima esperienza e a mancare di conoscenze specifiche. Esistono, proprio per questa motivazione, società che offrono servizi di consulenza esperta e di apertura “chiavi in mano” di lavanderie self-service<.
Ad ogni modo, è possibile riconoscere facilmente tre buoni consigli da seguire quando ci si lancia in questa attività, per scongiurare gli errori più grossolani che potebbero compromettere i propri rendimenti:
1- selezionare con cura la location, per avere alti afflussi di persone;
2- selezionare con cura i macchinari: macchine diverse hanno rendimenti, e costi, molto diversi;
3- scegliere con cura I manutentori: il fermo macchina va evitato e comunque ridotto nel tempo il più possibile con interventi rapidi.