Se dovete avviare un macchinario di tipo industriale, o far funzionare un utensile e non trovate una pila o nemmeno una batteria che possa alimentarli, potreste essere tentati di rinunciare. Questo però sarebbe un peccato, perché esiste la possibilità di creare un pacco batteria su misura. È quello che vedremo in questa guida, nella quale spiegheremo cos’è un pacco batteria, quando si usa e come si realizza.

Pacchi batteria: cosa sono e quando si usano

I pacchi batteria, un esempio dei quali potete vedere sul sito www.torricellasrl.it, sono delle soluzioni ideali in tutti quei casi in cui una pila o una batteria standard non sono adeguate ad alimentare un macchinario.
Non si tratta nemmeno di una situazione così anomala, tanto che la richiesta in questo settore è alta.
Il pacco batteria può essere così assemblato n modo del tutto personale, dalla dimensione ai collegamenti elettrici e materiali, sempre al’interno dei massimi e più rigorosi standard di qualità e sicurezza.
Andiamo a scoprire di più su questi prodotti ad hoc.

Pacchi batteria: come si realizzano

Il primo passaggio per realizzare un pacco batteria funzionale è la progettazione.
Proprio perché si tratta di un prodotto realizzato, si può dire, su misura, bisogna avere ben chiaro l’uso che se ne farà, la destinazione, il macchinario che dovrà alimentare e tutte le specifiche più importanti che possono determinare le linee guida di un buon assemblaggio.

Una volta stabiliti questi parametri, si passa alla fase di assemblaggio vera e propria.
Le pile che costituiranno la batteria verranno così collegate tra loro, sia in parallelo che in serie, in modo che la combinazione di amperaggio e voltaggio sia quella ideale per raggiungere sia la tensione che la corrente necessaria.
Attenzione in questa fase sarà posta anche alla disposizione, proprio perché la batteria andrà montata su un dispositivo che, probabilmente, avrà delle dimensioni fuori norma.

I pacchi batteria infatti si caratterizzano per essere del tutto personalizzabili, e questo fa sì che i modelli creati su misura non si sarebbero potuti trovare in alcun caso sul mercato.
Quindi, volendo schematizzare un piano di costruzione, i passaggi sarebbero i seguenti:

  • si visiona il macchinario a cui sarà destinato il pacco
  • si scelgono pile o batterie che costituiranno il pacco, e lo si fa in base a dei parametri che sono: dimensioni del pacco finale, amperaggio e voltaggio totale, resistenza a temperature specifiche;
  • si montano i circuiti cosiddetti ‘protettivi’;
  • si montano i connettori che faranno da raccordo alle varie parti;
  • si assembla fisicamente il tutto.

L’ultimo passaggio sarà poi quello di saldare i collegamenti elettrici tra i componenti del pacco, facendo ben attenzione ad avvolgere gli stessi in guaine termoretraibili.

Pacchi batteria: utilizzi più frequenti

Si potrebbe pensare che si stia parlando di un prodotto di nicchia, poco utilizzato e poco richiesto.
Al contrario, i pacchi batteria su misura sono impiegati in maniera più frequente di quanto si immagini.
Li si trova infatti in:

  • utensili industriali fuori scala come ad esempio i grandi trapani industriali, che non potrebbero di certo essere alimentati con una comune batteria;
  • schede di memoria montate su apparecchiature come un tornio, i cui programmi di funzionamento devono essere impostati e poi salvati.

In definitiva quindi, uno degli aspetti più utili del mercato on demand è quello di poter ottenere un prodotto su misura.
Il vantaggio di assemblare un pacco batteria rappresenta perfettamente uno dei casi più tipici di questa possibilità.
Tutto può essere personalizzato in questo prodotto, e ciò rende il risultato finale adattabile a qualunque tipo di situazione lavorativa si possa immaginare.

Non solo infatti le dimensioni possono essere impostate, ma tutto quello che riguarda i circuiti elettrici, senza dimenticare la sicurezza offerta e garantita dai circuiti protettivi, appositi congegni che servono per garantire alle batterie una durata maggiore e nello stesso tempo proteggono il prodotto da ogni situazione che potrebbe danneggiarlo.

Di Renzo Orfini

Sono uno scrittore dilettante e amante dei viaggi. Mi piace cucinare, leggere, guardare bei film e viaggiare per il mondo.